lunedì 2 novembre 2009

LETTURE NELLA FORESTA CON LA GONNA

Letture nella foresta

LIBERO

La posizione che ho dovuto assumere nel letto è scomodissima. La cinghia attorno alle braccia mi ha quasi tagliato la carne, e il dolore nella schiena, che non posso muovere neppure di un millimetro, mi impedisce di chiudere gli occhi nonostante l’iniezione di tranquillante... continua...

L’ATTILLATO

L’angoscia si era diffusa dentro di me giorno dopo giorno. Senza neanche sapere perché, mi ritrovavo a tremare, a stringere le ginocchia tra le braccia, a mettermi le mani dentro ai capelli, certe volte anche a piangere. Spesso desideravo con tutto me stesso che arrivasse qualcuno o qualcosa ad interrompere una situazione così negativa, anche se sentivo nel profondo che era impossibile... continua...

CYBERBLUES

Una bottiglia di bourbon e il cielo grigio della città. Non ho bisogno di altro per stasera. Il malto attanaglia le budella come solo lui sa fare, e la testa galleggia tra le note di un vecchio disco, lontana dai baci e dalle carezze di lei, che non è più con me... continua...

DOTTOR JACOB (101 PAROLE)

Con Layla giocavamo a fare i dottori...
Tutto incominciò per sbaglio, perché spesso succede così, la vita intendo, è tutta un dannatissimo errore! L’attrazione, il sesso, la complicità, l’amore (o quello che è) e poi le prime litigate, gli umori, le noie... continua...

LO STREGONE RIPUDIATO

«Volete sapere perché ho abbracciato l’Ombra? Ebbene, voglio raccontarvi una storia…
…la storia di un ragazzo diverso eppure uguale, con un talento particolare per la magia. Mentre i compagni di scuola la imparavano a memoria, quel ragazzo la stravolgeva, e presto capì che era questo il vero senso della via dello Stregone. Distruggere e ricostruire... continua...

SOLO UNA ROSA

Vendere fiori non sempre era semplice. Si doveva avere un sorriso per tutti, come il commercio al dettaglio spesso richiede, però c’erano anche clienti che portavano i fiori sopra a una tomba, altri che invece omaggiavano i vivi, che facevano la corte a una donna, c’era chi festeggiava una nascita, o chi andava a una festa per un compleanno, e chi a un matrimonio... continua...

INERZIA

Alterando quasi tutte le percezioni dei sensi, la febbre aveva dato il suo apporto stravagante alle cose. Lui barcollando si era alzato dal letto per bere un po’ d’acqua, in realtà solo perché odiava farsi fare l’iniezione rimanendo sdraiato... continua...

LA STORIA DI JACK IL VENTRILOQUO

Ho scoperto che Jack il ventriloquo vive una vita normale. Che poi, pensaci!, non vuol dire proprio un cazzo di niente. Quanto vivi tra la gente, vivi sempre una vita normale, a modo tuo. Bene! Jack la vive proprio così la sua vita, ma parla con la pancia. Lui dice che parlare con la pancia gli fa male, che in ogni caso è peggio che muovere la bocca... continua...

LA SPIAGGIA

La linea che divide l’acqua dalla sabbia segna il passaggio tra due mondi. Camminare seguendo quella linea è come galleggiare in un limbo a metà strada tra due verità. La spiaggia è il luogo in cui convergono le domande... continua...

L'ULTIMO LAMPIONE

Ritto sulla balaustra affaciata sul fiume, me ne sto fermo da quasi tre secoli, povero vecchio lampione mezzo arrugginito.
Per la verità non sono come tutti gli altri; sono l’ultimo lampione di questa antica e polverosa strada costruita per le carrozze ed ormai percorsa ogni giorno da migliaia di mostri di latta rombanti e strombazzanti... continua...

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