lunedì 15 marzo 2010

Stanza n° 69

Da questo lavoro dipende tutto.
Le suole di gomma sono silenziose sulla moquette dell'albergo. I guanti ce li ho, il silenziatore è avvitato. Bene. La tipa non doveva fare il doppio gioco. Alla fine se lo merita. Peccato però, è davvero bella con quei capelli biondi e lisci. Curve perfette. Ma il Boss ha deciso così.
Apro la porta. Diventerò il migliore lo so. Mi avvicino al letto, illuminato dalla piccola torcia. Ci sono. Ecco. Il silenziatore attenua il colpo. Ce l'ho fatta. Il boss sarà contento. Accendo la luce. Cazzo! È una vecchia. Camera N° 99. Merda, ho sbagliato stanza.

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