lunedì 16 novembre 2009

LA PAURA DI CREARE



Quello che ricerco ormai da anni nella mia hobbistica attività di menestrello virtuale è uno stato mentale essenziale con il quale affrontare il processo creativo, in qualsiasi campo, sia questa la scrittura, la poesia, il blogging, la fotografia o qualsiasi altra forma di comunicazione on-line. Il primo ostacolo da superare è la fatidica domanda “piacerà?”. Viene quasi naturale chiederselo, eppure si tratta di una prima auto censura alla creazione. È una domanda indotta dal nostro mondo, quello in cui un “comunicatore” per essere rispettato deve per forza avere un consenso, un feedback, sia questo fatto di complimenti o monete d’oro sonanti. Chissà quante folli, incredibili, meravigliose idee vengono scartate ogni giorno a causa di questo filtro che c’abbiamo nella testa.

Io ho smesso di farmi questa domanda. Se il fine unico di ogni mia creazione è quello di creare e stare bene con ciò che ho creato, la domanda “piacerà?” diventa assolutamente irrilevante. Fuori dal viscido ed intricato meccanismo del mercato, lo spirito creativo più puro può finalmente riaffiorare e liberare al vento la sua voce.

Di conseguenza diventa irrilevante anche qualsiasi critica o giudizio negativo, perché non esiste in principio il presupposto da parte dell’autore di piacere. Ogni manifestazione di disprezzo gratuita è solo il sintomo di un insoddisfazione personale del critico. Indi per cui, non abbiate paura di creare! E non abbiate paura di non piacere. Semplicemente, chiudete gli occhi e abbandonatevi dentro il vostro mondo, raccontandolo…

PARTECIPA A RIVOLUZIONE CREATIVA!
GM Willo

Foto: Dutch Clouds di Willoclick

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Un pessimista è un ottimista ben informato