Toglietemi anche quel brandello di meritocrazia che ciondola lacerato dal cadavere della uguaglianza.
Toglietemi i pensieri, fateli vostri e fotteteveli finchè ne avrete la forza.
Toglietemi il piacere, il sorriso. Toglieteci la lealtà, rendeteci lupi che sbranano lupi.
Prendete l'onore e l'onestà e giocateci alla roulette russa, vediamo a chi per primo esploderà il cervello.
Toglietemi tutto cosicchè vagherò nudo nel vostro marcio deserto sterile.
Ma quando, la sera, ferito e ansimante raggiungerò la mia tana ripenserò a tutti voi e affilerò le mie zanne,
cercando un modo per riprendermelo... Il Tutto.
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