L’inganno lo puoi svelare soltanto facendo un passo di lato.
Il treno prosegue la sua corsa, lanciato a cento all’ora su un tracciato ciclico; la valle, il mare, le praterie, la città e poi di nuovo la valle. Non te ne accorgi che stai girando introno perché quando guardi dal finestrino il paesaggio sembra sempre cambiare. Non ti soffermi sui dettagli, che immancabilmente ritornano, uno dopo l’altro.
Con il treno in corsa fare un passo di lato significa abbandonarsi ad una caduta azzardata. Puoi trovare dell’erba soffice sulla quale rotolare, oppure speroni rocciosi sui quali sfracellarti. Eppure il gioco può valere la candela.
Ti rialzi tramortito, dolorante per le contusioni, polveroso ed arruffato. Osservi il treno che continua la sua corsa e finalmente ti soffermi sul paesaggio. C’è un edificio in lontananza, un vecchio fienile e la fattoria di un contadino. C’è anche un fuoco che arde. Te ne accorgi dal fumo che fuoriesce dal comignolo. Forse c’è anche un bicchiere di vino che ti aspetta…
Di quello buono.
PICCOLE LETTURE CON CARNE DI CUORE TRITATA
Foto di: http://www.flickr.com/photos/drumsnwhistles/
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