Il gong da inizio al match.
Durante la prima ripresa V. danza sul ring come una ballerina incazzata e picchia forte come un toro.
L'avversario risponde allo scontro con colpi sempre più duri.
L'incontro si fa tosto; i due regalano uno spettacolo magnifico.
La seconda ripresa inizia col solito ritmo. Non si risparmiano niente e incominciano anche le scorrettezze.
L'avversario ci va giù duro con la testa e molti colpi sono al di sotto della cintura.
Anche V. prova qualche colpetto non proprio corretto, ma si accorge che non è il suo stile.
Incassa il collo tra le spalle e si getta a capofitto sull'avversario.
All'inizio del terzo round V. sanguina un po' e il fiato comincia a mancare.
Le gambe si fanno sempre più pesanti e i colpi scorretti dell'avversario cominciano a fare il loro effetto.
L'arbitro non sembra vedere niente. Niente testate, niente dita negli occhi, niente colpi bassi.
Sempre la stessa storia. Quando l'arbitro è di parte non c'è niente da fare.
V. è stanco e demoralizzato. Stanco di combattere sempre con avversari invincibili.
Il terzo round non è ancora finito ma credo proprio che V. avrebbe voglia solo di togliersi i guantoni e farsi una pinta giù al bar.
V. è stanco di combattere per gli altri e mai per se stesso.
L'incontro continua con un ritmo serrato, senza lasciar prendere fiato.
Sembra non finire mai questo maledettissimo round.
I due stanno ancora combattendo, ma quando l'incontro giungerà al termine
spero che qualcuno ve lo racconti al posto mio.
Durante la prima ripresa V. danza sul ring come una ballerina incazzata e picchia forte come un toro.
L'avversario risponde allo scontro con colpi sempre più duri.
L'incontro si fa tosto; i due regalano uno spettacolo magnifico.
La seconda ripresa inizia col solito ritmo. Non si risparmiano niente e incominciano anche le scorrettezze.
L'avversario ci va giù duro con la testa e molti colpi sono al di sotto della cintura.
Anche V. prova qualche colpetto non proprio corretto, ma si accorge che non è il suo stile.
Incassa il collo tra le spalle e si getta a capofitto sull'avversario.
All'inizio del terzo round V. sanguina un po' e il fiato comincia a mancare.
Le gambe si fanno sempre più pesanti e i colpi scorretti dell'avversario cominciano a fare il loro effetto.
L'arbitro non sembra vedere niente. Niente testate, niente dita negli occhi, niente colpi bassi.
Sempre la stessa storia. Quando l'arbitro è di parte non c'è niente da fare.
V. è stanco e demoralizzato. Stanco di combattere sempre con avversari invincibili.
Il terzo round non è ancora finito ma credo proprio che V. avrebbe voglia solo di togliersi i guantoni e farsi una pinta giù al bar.
V. è stanco di combattere per gli altri e mai per se stesso.
L'incontro continua con un ritmo serrato, senza lasciar prendere fiato.
Sembra non finire mai questo maledettissimo round.
I due stanno ancora combattendo, ma quando l'incontro giungerà al termine
spero che qualcuno ve lo racconti al posto mio.
Nessun commento:
Posta un commento