mercoledì 7 ottobre 2009

La storia di un diario




New Orleans; 1 Novembre 1925 - ore 6:30

E’ l’alba e mi sono svegliato come al solito; ormai è diventata un’abitudine.
Sono bagnato fino alle punte dei miei capelli; mi sono avvicinato allo specchio e ho visto il mio volto bianco e scarnito.
Mi sveglio così ogni mattina ormai da molte settimane; ogni volta che mi guardo allo specchio ho l’impressione di essere invecchiato.
Sono stanco e affaticato, e il mio respiro rantola; devo vedere un dottore il più presto possibile…
Ormai sono passate due settimane da quando sono scampato alla Confraternita; ogni vicolo, ogni ombra mi sembrano sempre più vicini.
Mi affaccio alla finestra e osservo con occhi pigri lo scenario che mi si presenta, e subito mi prende l’angoscia.
Mi sovviene un sermone del Maestro: “L’alito dei Grandi Antichi pervade le vostre anime”.
New Orleans si è svegliata con una fitta nebbia ed io ne sono assorbito; nulla sembra filtrare attraverso, e anche i rumori sono sordi.
Mi devo preparare; una buona colazione ad base uova e bacon e via verso il porto…
Ne ho parlato con il professore, e lui mi aspetta a casa sua a Cardigan; il viaggio è lungo ma spero che ne valga la pena.
La Mermaid Blue sarà la nave che mi porterà a destinazione. Non è di lusso ma per il mio vagabondare è più che perfetta; cabine accoglienti, bagni singoli e una piccola sala ristorante che all’occorrenza diventa anche una sala da ballo.
Presto, presto che sono in ritardo……….



Pubblicato su RACCONTI DELL'IGNOTO

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