lunedì 21 settembre 2009

Chinese takeaway: di Jack Lombroso

I resti del cinese sono lì sul tavolino, sparsi tra bicchieri e bottiglie vuote.
Fuori la pioggia continua a battere incessante.
Mi sa che anche stanotte sarà una di quelle notti lunghe e uggiose,
una di quelle notti che hai voglia di fare qualcosa; ma ti sta fatica fare qualsiasi cosa.
Dovrei uscire a buttare via l'immondizia. Pulire questo schifo e rassettare un po' la stanza.
Metto su un po' di musica e aspetto che il tempo passi.
La giornata è stata piuttosto dura, questo lavoro non è più quello di un tempo.
Mi ricordo che qualche anno fa i soldi si facevano davvero facilmente,
ma adesso per due spicci, devi farti un culo così.
La gente è talmente ridotta all'osso che piuttosto che renderti quello che ti devono, preferiscono farsi massacrare.
Ancora non ho trovato la voglia di pulire questo letamaio e il cd è appena finito.
Il silenzio attraversa la stanza.
Anche Chan ha smesso di lamentarsi. Sta lì immobile in silenzio.
I resti del cinese sono lì... Sparsi sul tavolino.



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